La piastra per capelli è un’ottima alleata per ottenere un liscio perfetto in poco tempo. Il suo utilizzo prevede, tuttavia, alcuni piccoli accorgimenti per prevenire eventuali danni.
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Come sappiamo, questo strumento sfrutta il calore: sono diverse le azioni sbagliate che potrebbero quindi danneggiare i capelli. Vediamo insieme come utilizzare la piastra in modo corretto, al fine di ottenere un’acconciatura meravigliosa e sana al tempo stesso.
Piastra per capelli: piccoli accorgimenti iniziali
La pre-asciugatura
Sottoporre i capelli alle temperature elevate della piastra è inevitabile, tuttavia esistono diversi accorgimenti che possono minimizzarne i danni.
Prima di procedere con l’asciugatura, infatti, è possibile utilizzare degli spray termoprotettori. Questi prodotti fanno da barriera al forte calore della piastra, ma garantiscono anche una splendida morbidezza dei capelli.
Tra gli elementi a cui prestare particolare attenzione è presente anche la fase di asciugatura in sé. Passare la piastra sui capelli ancora umidi può essere deleterio, e a lungo andare può danneggiarli seriamente. Sebbene in commercio esistano piastre specifiche per capelli bagnati, ciò non esclude inevitabili problemi, come le punte sfibrate e disidratate.
Assicuratevi quindi di avere i capelli perfettamente asciutti prima di passare la piastra.
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Piastra per capelli: il corretto utilizzo
L’asciugatura
Passare la piastra richiede pochissimo tempo. Durante questa fase potrete ottenere una splendida acconciatura, ma rischiereste anche di recare gravi danni ai vostri capelli.
Partiamo dal principio: bisogna assicurarsi di avere i capelli perfettamente asciutti, per poi accendere la piastra. Anche la selezione della temperatura gioca un ruolo essenziale, e varia a seconda della tipologia di capello. In genere si resta in un range tra i 140 °C e i 180 °C. Discorso diverso per i capelli più difficili da lisciare, come quelli molto ricci: in questo caso la temperatura potrebbe raggiungere perfino i 210 °C.
Una volta impostato il valore, potrete iniziare a preparare i vostri capelli e a dividerli per ciocche. Occorreranno quindi delle pinze per fissarli, lasciando sezioni di circa 3 centimetri. Una volta preparata la ciocca, potrete cominciare a passare la piastra dall’alto verso il basso, con un movimento di media velocità.
È importante non soffermarsi troppo a lungo sulla stessa ciocca, e soprattutto è fortemente sconsigliato passare la piastra più volte sulla stessa sezione. Un passaggio del genere potrebbe sottoporre a maggiore stress il capello, che ne risentirebbe e potrebbe non essere più sano.
Piastra per capelli: altri consigli
Errori da evitare
Come già anticipato, è importante non soffermarsi troppo a lungo sulla stessa ciocca. Ciò significa che la piastra non dovrà restare ferma sullo stesso punto per più di 5 secondi.
In base alla tipologia di capello, è essenziale anche evitare inutili passaggi aggiuntivi. Nel caso di un capello normale o sottile è sufficiente una singola passata. I capelli molto folti o crespi, invece, potrebbero necessitare di due o tre passate: mai andare oltre!
Ad ogni modo, per quanto la piastra possa essere passata in modo corretto, è consigliato limitarne l’utilizzo. Molte persone tendono ad abusarne, per poi riscontrare gravi indebolimenti del cuoio capelluto. Proprio per questo motivo, sarebbe perfetto utilizzarla una sola volta a settimana (al massimo tre).
Insomma, un meraviglioso liscio perfetto è risaltato maggiormente da un capello sano, morbido e splendente. È quindi molto importante prestare attenzione alle fasi di asciugatura e, in alternativa, affidarsi a mani esperte.
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